Italian below / Italiano in fondo) Today is Canadian Thanksgiving Day, so I want to share with you my gratitude for the bountiful harvest with I have been blessed this year.
It has been a year full of challenges, insights and achievements. The challenges seemed insurmountable but at the end turned into something precious, and so I feel enormously grateful.
I’m thankful because I found my way to overcome both invalidating symptoms and diagnosis.
I’m thankful because I felt understood and supported by my wonderful family (my husband and son, my parents, my sister and my parents in law), by my amazing friends and by the extraordinary people with whom I kept working on myself towards my rebirth.
I’m grateful because Life equipped me with a lot of patience, resilience and perseverance (and maybe stubbornness?), and tons of sense of humor, trust and faith, so I never give up and always believe in the impossible becoming possible.
I’m thankful because all the work I did on myself and all the skills and tools I collected and integrated in the past years did their job and so I’m here to write this post.
I’m thankful because, despite all the difficulties and neurological issues experienced one year ago, I came back to work, teach and dance, experimenting also something new (that was Burlesque), and that gave me an incredible boost (and lot of fun!).
I’m thankful because I met extraordinary people to learn from, in person or through their works.
I’m grateful because of the presence of so many tangible and invisible spiritual guides and “medicine people” in my life, to take example and learn from.
I’m grateful because this journey taught me so much that I could work the rest of my life just to share what I learned.
I’m thankful because this latest health challenge turned to be the perfect kickstarter allowing me finally to take the time to accomplish something I started 10 years ago and I never took the time to finish, that was the creation of a Certification Program for the Move In Mind™ Method that I’d already created.
One year ago, when I was hit by the strongest wave of symptoms ever, I was forced to leave my practice as a bodyworker and manual therapist. In the last 10 years, my work as Rolfing® Structural Integration practitioner was fulfilling and made me very busy, so I left behind the Move In Mind. I stopped teaching it and I stopped developing its potential, even if the results were remarkable. And I stopped teaching and share also many other things.
The fun fact is that the Move In Mind method is what put me back on my feet, and I think I learned the lesson.
I’m deeply thankful because, through this health challenge, life gave me an extraordinary opportunity to take a big break from “being too busy” and finally perfect this method, coming then back in touch with Marty Morales, creator of the Morales Method® Academy of Structural Integration, with whom a new nurturing collaboration has begun, leading to the creation of a Certification Program.
So, today I’m writing this post to celebrate and remind you that we can choose between blaming life and its challenges, or do our best to find something useful in what’s happening to us, turning the challenge into a resource and an achievement.
I’m not saying that everything “is” necessarily a blessing. There are things difficult to feel grateful for. I grieved when I realized that I can’t work as much I used to did before to give Rolfing treatments. I felt it like a loss. But I realized that, after giving myself a reasonable period to mourn, well, the decision about what to do with that is mine.
I think that there is always a way to turn a challenge into something useful.
When you feel that Life is challenging, be curious to discover what comes next. Ask for support. Cultivate your sense of humour. And keep trusting your inner resources.
There is always something to be thankful for, and you need to turn your attention to it if you want to get benefit from it.
Happy Thanksgiving Day, and thank you for being part of my Life!
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Esprimendo gratitudine
Oggi è il giorno canadese del ringraziamento , quindi voglio condividere con voi la mia gratitudine per il raccolto abbondante con cui sono stato benedetta quest'anno. È stato un anno pieno di sfide, approfondimenti e risultati. Le sfide sembravano insormontabili, ma alla fine si sono trasformate in qualcosa di prezioso, e quindi mi sento enormemente grata. Sono grata perché ho trovato il mio modo di superare sia alcuni sintomi invalidanti che la diagnosi. Sono grata perché mi sono sentita compresa e supportata dalla mia meravigliosa famiglia (mio marito e mio figlio, i miei genitori, mia sorella e i miei suoceri), dai miei fantastici amici e dalle persone straordinarie con cui ho continuato a lavorare su me stessa verso la mia rinascita. Sono grata perché la Vita mi ha fornita di molta pazienza, capacità di recupero e perseveranza (e forse testardaggine?). E di tonnellate di senso dell'umorismo, fiducia e fede, quindi non mi arrendo mai e credo sempre che l'impossibile possa diventare possibile. Sono grata perché tutto il lavoro che ho fatto su me stessa e tutte le competenze e gli strumenti che ho raccolto e integrato negli anni passati hanno fatto il loro lavoro e quindi sono qui a scrivere questo post. Sono grata perché, nonostante tutte le difficoltà e i problemi neurologici vissuti un anno fa, sono tornata a lavorare, a insegnare e a danzare, sperimentando anche qualcosa di nuovo, che mi ha dato una spinta incredibile (e molto divertente!). Sono grata perché ho incontrato persone straordinarie da cui imparare, di persona o attraverso il loro lavoro. Sono grata per la presenza di così tante guide spirituali tangibili e invisibili e "persone di medicina" nella mia vita, dalle quali prendere esempio e imparare. Sono grata perché questo viaggio mi ha insegnato così tanto che potrei lavorare per il resto della mia vita solo per condividere ciò che ho imparato. Sono grata perché questa ultima sfida per la salute si è rivelata il perfetto "starter" che mi ha permesso finalmente di prendermi il tempo per realizzare qualcosa che ho iniziato 10 anni fa e non avevo mai avuto il tempo di finire, che è stata la creazione di un programma di certificazione per il Metodo Move In Mind™. Un anno fa, quando sono stato colpita dall'ondata di sintomi più intensi, sono stata costretta a lasciare la mia pratica di bodyworker e terapista manuale. Negli ultimi 10 anni, il mio lavoro come professionista dell'integrazione strutturale Rolfing® è stato appagante e mi ha impegnata molto, quindi ho lasciato indietro il Move In Mind. Ho smesso di insegnarlo e ho smesso di svilupparne il potenziale, anche se i risultati sono stati notevoli. E ho smesso anche di insegnare tante altre cose. Il fatto divertente è che il metodo Move In Mind alla fine è ciò che mi ha rimesso in piedi e penso di aver imparato la lezione. Sono profondamente grata perché, attraverso questa sfida legata alla mia salute, la vita mi ha dato una straordinaria opportunità di prendermi una grande pausa dall'essere "troppo occupata" e infine di perfezionare questo metodo, tornando in contatto con Marty Morales, creatore della Morales® Method Academy of Structural Integration, con la quale è iniziata una nuova collaborazione che ha portato alla creazione di un Programma di Certificazione. Quindi, oggi scrivo questo post per celebrare e ricordarvi che spesso possiamo scegliere tra lamentarci della vita e le sue sfide, o fare del nostro meglio per trovare qualcosa di utile in ciò che ci sta accadendo, trasformando la sfida in una risorsa e in un risultato. Non sto dicendo che tutto "sia" necessariamente una benedizione. Ci sono cose per cui è difficile sentirsi riconoscenti. Mi sono rattristata quando mi sono resa conto che non posso più lavorare con il Rolfing tanto come prima. L'ho sentito come una perdita. Ma mi sono reso conto che, dopo essermi concessa un periodo ragionevole per piangerci su, beh, la decisione su cosa fare di questa esperienza è solo mia. Penso che ci sia sempre un modo per trasformare una sfida in qualcosa di utile. Quando senti che la vita diventa una sfida, sii curioso/a di scoprire cosa verrà dopo. Chiedi supporto. Coltiva il tuo senso dell'umorismo. E continua a fidarti delle tue risorse interiori. C'è sempre qualcosa per cui essere grati, e devi volgere la tua attenzione proprio là se vuoi trarne beneficio. Buon giorno del Ringraziamento e grazie per far parte della mia vita!