(Italiano in fondo /Italian below) I remember my grandfather, who observed the moon phases to bottle wine at the right time.
I remember my grandmother, who observed the seasons as well as the moon phases to decide what and when to sow.
We've flattened everything in recent decades, in the name of productivity.
Lost touch with the seasons.
Lost touch with lunar cycles.
Lost touch with our internal cycles, pretending to be efficient every day like any other, regardless of our hormonal waves and biological rhythms - like a sailor who wants to sail regardless of the tides.
We made the nights bright and the winters warm.
We tried to tame women's cycle to control moods with hormones.
We canceled the breaks that nature gave us as moments of regeneration to always be efficient.
We fight death every day as if there were no hope, forgetting that in nature death does not exist but as a prelude and presupposition for the perpetuation of life.
And we demonstrate a fury and an attachment to life that only materialism can explain.
Where is the spirituality that we claim to demonstrate, if we lose sight of the living community - Life itself, the Nature, Mother Earth - of which we are part?
Nature is a teacher, everything responds to a balance that we humans continue to want to subvert in the name of what we "think right”.
It would be enough to observe. And follow Nature’s cycles, and rules.
Now that we are forced to go through this symbolic Winter, which keeps us away from others, we may find time to stay inside. Not just "at home". Inside, within, in touch with ourselves.
But we continue to find ways to keep ourselves busy, to distract us, instead of taking the time to confront and ask ourselves who we are and what our purpose is.
Let's enjoy this extension of Winter that keeps us at home, even if it's Spring outside.
Let's enjoy the waning moon and find the magic of rest, healing and creativity also when our mood is not enjoyable at all.
Let's enjoy the darkness of the night.
Let's enjoy solitude.
Let's enjoy that "do nothing" from which epiphanies and insights rise.
Let us feel shaken by Life and its Circle, let this experience teach us something new, beyond our existing beliefs and convictions, and open ourselves to a new awareness.
Life goes on, with or without us.
We can choose to resist and die inside, or to flow with it and renew ourselves as Nature calls and teaches.
Let us reconnect with our Magic. Now.
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Pensieri dalla Luna Calante
Ricordo mio nonno, che osservava le fasi lunari per imbottigliare il vino al momento giusto. Ricordo mia nonna, che osservava le stagioni e le fasi lunari per decidere cosa e quando seminare.
Abbiamo appiattito tutto nelle ultime decadi, in nome della produttività. Perso contatto con le stagioni. Perso contatto con i cicli lunari. Perso contatto con i nostri cicli interni, pretendendo di essere efficienti ogni giorno come un altro, indipendentemente dai nostri cicli ormonali e ritmi biologici- come un marinaio che volesse salpare indipendentemente dalle maree.
Abbiamo reso le notti brillanti e gli inverni caldi. Cercato di domare il ciclo femminile per controllare gli umori con gli ormoni. Cancellato le pause che la Natura ci ricordava come momenti di rigenerazione, per poter essere sempre efficienti.
Combattiamo la morte ogni giorno come se non ci fosse speranza, dimenticando che in Natura non esiste la morte, se non come preludio e presupposto per la perpetuazione della Vita.
E dimostriamo un accanimento e un attaccamento alla vita che solo il materialismo può spiegare.
Dov'é quella spiritualità che pretendiamo di dimostrare, se perdiamo di vista la comunità vivente - la Vita stessa, la Natura di cui siamo parte? La Natura é Maestra, ogni cosa risponde a un equilibrio che noi continuiamo a voler sovvertire in nome di quello che "pensiamo giusto".
Basterebbe osservare.
Ora che siamo forzati a passare attraverso questo Inverno simbolico, che ci tiene lontani dagli altri, potremmo trovare tempo di stare dentro. Non solo "a casa". Dentro, in contatto con noi stessi. E invece continuiamo a trovare modi per tenerci occupati, per distrarci, invece di prenderci il tempo di confrontarci con noi stessi e chiederci chi siamo e qual è il nostro scopo.
Godiamoci questa estensione dell'Inverno che ci tiene a casa, anche se fuori è Primavera. Godiamoci le lune calanti e il riposo, la guarigione e la creatività quando il nostro umore non è per niente piacevole.
Godiamoci l'oscurità della notte.
Godiamoci la solitudine.
Godiamoci quel "non fare nulla" da cui nascono epifanie e intuizioni.
Sentiamoci scossi dalla Vita e dal suo Cerchio, lasciamo che questa esperienza ci insegni qualcosa di nuovo, al di là delle nostre convinzioni e credenze esistenti, e aprendoci a una nuova consapevolezza.
La Vita continua, con o senza di noi. Possiamo scegliere di resistere e morire dentro, o di fluire con essa e rinnovarci come la Natura ci chiama e ci insegna a fare.
Riconnettiamoci con la nostra Magia. Adesso.
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